Ask me no more
La magia e il fascino di un gesto: ecco quello che ho sempre visto in
Ask me no more, uno dei miei quadri preferiti del pittore
Sir Lawrence Alma-Tadema.
Ask me no more - Sir Lawrence Alma-Tadema, 1906
In un Olimpo superclassico e molto mediterraneo - dove regnano il silenzio, l'amore e l'armonia - i due protagonisti sono legati da un gesto: un silenzioso baciamano. Sono
Tisbe e Piramo, gli infelici amanti di
Babilonia raccontati da
Ovidio nelle sue metamorfosi, chissà quante
parole non dette sono sottointese in quel loro gesto... Me lo sono sempre chiesto.
Un anno e mezzo fa,
a Tokyo, nel chiaroscuro di una vetrina di
Asakusa, ho ritrovato la stessa
malia:
una scena incredibilmente simile a questa, un
baciamano intenso e silenzioso dai contorni eterei e un po' ultraterreni, che sono riuscita a immortalare in
questa foto.
Ask me no more - Elisa Chisana Hoshi, Tokyo Asakusa, 2011
Una settimana fa questo mio scatto è entrato con mia enorme gioia a far parte della prestigiosa collezione di
SevenDays-in, il sito che seleziona e vende foto bellissime, stampate in alta qualità.
Espresso è la galleria tematica in cui la mia foto compare: il titolo della foto non poteva che essere
Ask me no more. Perché
Espresso? Perché questo è un baciamano intenso, il fascino di uno sguardo che non ha nemmeno bisogno di parole.
Lo charme, diceva Albert Camus, è un modo di ottenere in risposta un sì senza aver formulato nessuna chiara domanda (La caduta, 1956)
Sono felicissima della mia collaborazione con SevenDays-in in qualità di fotografa: ringrazio ancora
Enrico Ratto per la fiducia che ha mi ha accordato (Enrico è la mente e il cuore di questo sito splendido). Vi invito tutti a scoprirlo e magari, perché no, a proporvi come fotografi come ho fatto io!
La call è ancora aperta.