I colori della Provenza brillano più del solito, c'è una luce caldissima e i panni stesi al sole profumano di sapone all'alloro: a Marsiglia c'è un sole scalda cuore e animi.
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Marsiglia e il sole della Provenza - foto di Elisa Chisana Hoshi |
La Marsiglia che innamora, ispira, divide
Marsiglia è il grande sud francese: intensa e vitale, è incredibilmente generosa di sé. Cosmopolita, creativa e affascinante, non si risparmia e si dà tutta insieme, tutta in una volta, ad ogni angolo di strada e in ogni piazza. Marsiglia vi sommergerà e inviterà istantaneamente a schierarvi, senza mezze misure.
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Il tramonto dal Vecchio Porto a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi |
A ogni angolo della città c'è un concerto, con un rapper che si lancia in rime urbane, una piccola galleria d'arte o un teatro, un mercato rumoroso e un negozietto che rimane aperto fino a tardi, un profumo indecifrabile di cucina o di qualcosa che cuoce, un sorriso e un insulto. O un angolo di pace e silenzio.
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La Marsiglia che non ti aspetti - foto di Elisa Chisana Hoshi |
La vitalità non si improvvisa perché è parte del corredo genetico, e Marsiglia è vitale in ogni sua fibra: mescola anime e culture, e il risultato è da amare o odiare, perché questa non è una città che può lasciarti indifferente. Dalla finestra della casa dove abbiamo alloggiato, nel cuore del 6° arrondissement, si vede una madonna di marmo, che benedice dalla sua edicola i viandanti e marinai di passaggio: si capisce che Marsiglia è stata da sempre un porto di mare, un crogiolo di genti ed energie.
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La nostra casetta sui tetti con Wimdu - foto di Elisa Chisana Hoshi |
I
muri coperti di murales e graffiti (qui non esistono serrande grigie) dimostrano che
appropriarsi dello spazio urbano è
una piccola conquista di ogni giorno, un modo per
esprimersi ma anche per
marcare il territorio.
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Partager nos creativites pour servir nos humanites - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Anche il
Panier, che è lo
storico quartiere a fianco del porto, ne è pieno. Stradine minuscole, ripidi scalini e case di tutte le epoche hanno animato le sue vie, demolite durante la seconda guerra mondiale dai nazisti e oggi testimonianza vivente di un tessuto urbano capace di
rinnovarsi all'infinito. Qui i
festival di strada sono all'ordine del giorno,
i concerti si improvvisano e le case aprono le finestre al nuovo sole ogni mattina, come a voler ammiccare a chi si trova a passare da quelle parti.
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A spasso per il Panier a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Alla fine sono riuscita a
fare
anche
il bagno, in un minuscolo
porticciolo circondato dalle
barchette dei pescatori, in una delle anse a sud della città nella
penisola di Malmousque. Per arrivare qui, si percorre un
sentiero che si dipana dalla strada principale, la
Corniche, tra le case color pastello.
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Il bagno nel porticciolo della Malmousque - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Questa è una città di
mare ma anche di
colline: sull'
altura della Garde torreggia la
Basilica di Notre-Dame de la Garde che dalla sua posizione domina tutta la città. Sormontata da una colossale
statua dorata della Vergine, che saluta e mostra la via ai
marinai, che sono rappresentati anche al suo interno tra mille
ex voto e perfino
modellini di navi che pendono dal soffitto.
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L'interno della splendida Notre-Dame - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Il panorama da qui vi lascerà senza fiato, e vi farà anche rendere conto di
quanto sia grande Marsiglia, dalle falde dei massicci che la circondano fino al mitico
Chateau d'If (quello del
Conte di Montecristo) e le
isolette della Frioul, che si raggiungono facilmente con uno dei
traghetti che partono dal vecchio porto.
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Basilica di Notre-Dame de la Garde - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Proprio dal
Vieux Port si ammira anche un
tramonto ingigantito dalla scultura dell'artista e architetto
Norman Foster, che si è divertito con questo cielo che è un gioco di specchi.
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Il tramonto dal Vecchio Porto a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Il 6° arrondissement
Marsiglia ha recentemente vissuto una vera rinascita, nata da opere di riqualificazione urbana molto importanti. Molte zone sono rinate, come Notre-Dame du Mont nel cuore del 6° arrondissement, che oggi è uno dei quartieri più dinamici della città. La nostra casetta era proprio qui, in una zona che a me ha ricordato tanto Montmartre sia per la sua posizione panoramica sia per il suo vivace e romantico sottobosco urbano.
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Salendo a Notre-Dame du Mont - foto di Elisa Chicana Hoshi |
Un quartiere giovane che ha beneficiato di una gentrificazione relativamente recente, oggi uno dei luoghi più dinamici di tutta la città, pieno di bar e locali coloratissimi dove sedersi a bere un Pastis o un bicchiere di vino. Questo è il mio quartiere, lo è diventato appena ci ho messo piede e lo consiglio anche a voi per sentirvi subito a casa.
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Le good vibes del sesto arrondissement a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Poco distante c'è la
metro Notre-Dame du Mont, che in un attimo vi porterà ovunque; c'è l'ostello
Mama Shelter, capolavoro di hipster-chic;
rue Paradis, vero
compendio di storia armena locale; tantissimi locali dove uscire la sera, negozietti dove fare shopping e un
fantastico mercato dove assaggiare le
delizie marsigliesi.
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Rue du trois Rois in Notre-Dame du Mont - foto di Elisa Chicana Hoshi |
Da quassù c'è un panorama magnifico, in pieno
mood marsigliese: questa città io la trovo
strepitosa,
bella da far male,
eccitante e soprattutto
carismatica. Mi fa star bene questo caos creativo, mi conforta e mi culla la tenacia di queste vie in salita, che si aprono all'improvviso in
scorci variopinti e che hanno come orizzonte un mare davanti al quale l
a felicità è un'idea semplice (come racconta nei suoi romanzi lo scrittore - e figlio di Marsiglia -
Jean-Claude Izzo).
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Quando Marseille fa rima con merveille - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Info Pratiche
A Marsiglia si arriva
con l'aereo o
con il treno (
Thello e
TGV) ma io ci sono arrivata
in auto da Nizza in due ore abbondanti di autostrada; per il parcheggio non ho avuto nessun problema (la domenica è gratuito, gli altri giorni si paga dalle 9 alle 12 e poi dalle 14 alle 18,
c'est tout). A chi arriva in auto consiglio di imboccare la statale panoramica che vi porterà dall'alto delle
calanche alla bellissima
Cassis,
porticciolo pittoresco e oggi molto chic, ma che in passato è stato
albergo e rifugio per i pescatori marsigliesi colti dalle bizze del
maestrale.
Per dormire ho avuto la grande fortuna di trovare questa casetta bellissima.
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La nostra casetta a Marsiglia con Wimdu - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Una casa sui tetti, piccola e super accessoriata, in puro spirito marsigliese: piena di luce, di arte e quadri bellissimi. Impossibile indovinare quali tesori si nascondano nei cortili marsigliesi!
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La nostra casetta a Marsiglia con Wimdu - foto di Elisa Chisana Hoshi |
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L'ho trovata su Wimdu, che conoscevo di nome ma non avevo mai utilizzato; da ora in poi lo userò regolarmente perché non so se sarei mai capitata in questo quartiere se avessi scelto un hotel di quelli classici. E sarebbe stato un vero peccato, perché la zona non è turistica...è esattamente quello che cercavo, un humus che mi facesse star bene, dove sentirmi immediatamente un po' local. Prima di prenotare ho letto tante recensioni per farmi un'idea, sperando di aver scelto bene: beh, è stato esattamente così e sentirsi a casa nel grande sud è stato naturale.
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Like a local in Marseille - foto di Elisa Chisana Hoshi |
La signora che vedete passare nella foto l'ho incontrata nel quartiere, quando non trovavo la via di casa: sembrava simpatica e allora le ho chiesto indicazioni. Il giorno dopo l'ho rincontrata sotto casa, poi al mercato, e ha un certo punto mi ha detto:
dal tuo sorriso, lo vedo che la nostra Marsiglia ti piace.
Eh sì, la nostra Marsiglia mi piace moltissimo.
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Marsiglia, sentirsi a casa nel grande sud francese - foto di Elisa Chisana Hoshi |
Marsiglia è un vecchio amore, che si rinnova sempre. Inossidabile e arrugginita, dolce e salata, è la città degli ossimori. L'hai vissuta intensamente anche tu, si sente... ci tornerai presto scommetto!
RispondiEliminaNencio
Ciao Nencio. Sì, un vecchio amore anche per me quello che mi lega a Marsiglia; anche se la prima volta che ci andai...beh, ero troppo piccola per capirla. Mi era parsa una città "tanta", da tornarci quando fossi stata più grande. Ricordo che ci arrivai con la mia Ritmo vintage (con i traghetti rosa disegnati su) e al primo semaforo del viale un'auto coinvolta in un inseguimento mi portò via il finestrino. Ecco, da allora, di strada, Marsiglia ne ha fatta eccome ;) E' bello vederla oggi, una città completa, accogliente, complessa ma facile da vivere. Sempre tanta eh, ma il bello è proprio quello!
EliminaScovo per caso questo tuo post su Marsiglia, che bella deve essere. E' vero è una città che divide, c'è chi la sconsiglia proprio, invece da queste foto si può percepire la sua rinascita. E poi io adoro la Francia e non vedo l'ora di conoscerla dal vivo!
RispondiEliminaBellissime le foto, e che colori, sembra davvero un luogo frizzante e pieno di vita.
Un abbraccio, Monica - I Viaggi di Monique
ciao Monica! Marsiglia è davvero speciale...una realtà in continuo cambiamento, un luogo che innamora e che divide, una città forte e piena di contrasti che prendono al cuore e allo stomaco...io la amo profondamente, mi fa sentire viva al 100% e piena di creatività! Ci torno spessissimo per lavoro, e sempre più spesso anche per piacere: il paesaggio della costa, le calanche, le meravigliose isole della Frioule e il Chateau D'If valgono da soli una visita! Da scoprire e da riscoprire, fammi sapere se ci passi ;) Un bacio!
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