• Le icone di Steve McCurry in mostra a Roma


    Steve McCurry è stato più volte soprannominato il fotografo di Sharbat Gula, in riferimento alla sua foto più famosa: la ragazza Pashtun dagli occhi verdi, scattata nel 1984 in un campo profughi in Pakistan, al tempo dell'occupazione sovietica in Afghanistan. Ma Steve è molto di più: è il fotografo dei colori, delle mille vite alla periferia del mondo, dei sorrisi e degli sguardi, che è indubbiamente bravissimo a catturare. 

    Vedere le sue fotografie dal vivo è sempre molto emozionante, e adesso avrete la possibilità di farlo: il MACRO Testaccio di Roma ospita infatti una grande retrospettiva dedicata a Steve McCurryfino al 29 Aprile 2012.


    Accanto alle icone di McCurry saranno presentati per la prima volta gli scatti più recenti, dal 2009 al 2011, che fanno parte del progetto The last roll, ovvero le foto scattate con l'ultimo rullino prodotto da Kodak.


    Ci saranno anche le foto scattate negli ultimi viaggi in Thailandia e in Birmania, immagini dedicate al Buddismo e un omaggio speciale all'Italia frutto dei ripetuti soggiorni effettuati nel corso di quest'anno in varie città e regioni italiane, in occasione del 150° anniversario dell'Unità.


    L'allestimento è stato concepito come un villaggio nomade, per restituire quel senso di umanità che è un po' il tratto che contraddistingue gli scatti del fotografo. A proposito, volete sapere che ne è stato della ragazza di Peshawar, Sharbat Gula, che apparve sulla copertina del National Geographic nel 1985 a soli 13 anni? McCurry la ritrovò, 15 anni dopo, e la immortalò nuovamente: eccola qui!

    Impressionante la differenza, vero? 

    INFO E PRENOTAZIONI
    Steve Mc Curry, a cura di Fabio Novembre

    Dove: MACRO Testaccio, Museo d'Arte Contemporanea a Roma, La Pelanda

    Quando: fino al 29 Aprile 2012

    Orario: Da martedì a venerdì dalle ore 15.00 alle 23.00, Sabato, domenica e festivi dalle ore 11.00 alle 23.00 (La biglietteria chiude 45 minuti prima). Aperture straordinarie: 26 dicembre 2011; 9 e 23 aprile 2012. La mostra sarà chiusa tutti i lunedì e il 24, 25,31 dicembre - 1 gennaio.

    Costo: Biglietti€ 10,00 intero, € 8,00 ridotto (-18 e +65 anni, gruppi di 15 persone, universitari con tesserino e titolari di apposite convenzioni) € 4,00 ridotto speciale (gruppi di studenti). Gratis per minori di 6 anni, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tesserino, disabili con un accompagnatore.

    Per ogni altra info: +39 060608 (tutti i giorni ore dalle 9.00 alle 21.00)

    all Photo Credits @SteveMcCurry
  • 8 commenti:

    1. Sono scatti magici, sicuramente valgono una visita a Roma.

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    2. Sì! Sono davvero incredibili. Ho appena visto dal vivo due foto di McCurry qui a Istanbul e sono da brivido!! Bisognerebbe davvero cercare di andare a Roma, stavolta...

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    3. foto straordinaria io ho il NATIONAL GEOGRAPHIC
      N°6 volume 167 del giugno 1985 e vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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    4. stupende davvero!
      E la foto del 1984, della ragazza, è incredibile!
      Curioso come il tempo cambi davvero tutto... ma è bello che l'abbia ritrovata dopo tanti anni...hai altri dettagli? Che vita fa ora la ragazza/donna dagli occhi verdi?

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    5. Ciao Legione! Questa ragazza dagli occhi verdi mi davvero stregata. C'è la sua storia anche su Wikipedia: "She married Rahmat Gul in the late 1980s and returned to Afghanistan in 1992. Gula had three daughters: Robina, Zahida, and Alia. A fourth daughter died in infancy. Gula has expressed the hope that her girls will receive the education she was never able to complete."

      link: http://en.wikipedia.org/wiki/Afghan_Girl

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