• Ringraziamento, Wislawa Szymborska

    Devo molto
    a quelli che non amo.
    Il sollievo con cui accetto
    che siano più vicini a un altro.

    La gioia di non essere io
    il lupo dei loro agnelli.

    Mi sento in pace con loro
    e in libertà con loro,
    e questo l'amore non può darlo,
    ne' riesce a toglierlo.

    Non li aspetto
    dalla porta alla finestra.
    Paziente
    quasi come un orologio solare,
    capisco
    ciò che l'amore non capisce,
    perdono
    ciò che l'amore non perdonerebbe mai.

    Da un incontro a una lettera
    passa non un'eternità,
    ma solo qualche giorno o settimana.

    I viaggi con loro vanno sempre bene,
    i concerti sono ascoltati fino in fondo,
    le cattedrali visitate,
    i paesaggi nitidi.

    E quando ci separano
    sette monti e fiumi,
    sono monti e fiumi
    che si trovano in ogni atlante.

    E' merito loro
    se vivo in tre dimensioni,
    in uno spazio non lirico e non retorico,
    con un orizzonte vero, perché mobile.

    Loro stessi non sanno
    quanto portano nelle mani vuote.

    "Non devo loro nulla" -
    direbbe l'amore
    su questa questione aperta.

    ~ da Vista con granello di sabbia ~

    Wisława Szymborska (Kórnik, 2 luglio 1923 – Cracovia, 1 febbraio 2012)

    Carlo Carrà, L'Attesa 
  • 0 commenti:

    Posta un commento

    ADDRESS

    Italy

    EMAIL

    elisachisanahoshi@gmail.com